Dagli autori del “pane migliore del mondo”
La storia della Di Leo inizia ad Altamura, cittadina Pugliese a pochi chilometri da Matera, il cui famoso pane vanta una tradizione millenaria. Perfino Orazio, nelle Satire, quando racconta il suo viaggio nelle zone dell’Alta Murgia definisce quello di Altamura “il pane migliore del mondo”. Grazie all’utilizzo di ingredienti di alta qualità e all’abilità dei maestri fornai che eseguono con precisione tutte le fasi della preparazione, dall’impastamento alla cottura nel forno a legna, il pane di Altamura ha la capacità di conservarsi senza rovinarsi anche 1-2 settimane.
Dal 2003 il Pane di Altamura è l’unico prodotto europeo e, quindi, italiano, tra più di 1000 tipologia di pane, ad aver ottenuto l’attestazione DOP (Denominazione di Origine Protetta) nella categoria “Panetteria e prodotti da forno”.
Un ciclo produttivo ad alta tecnologia
Il ciclo produttivo dei Biscotti Di Leo parte dallo stoccaggio delle materie prime in silos di acciaio inox coibentati.
Le polveri vengono trasportate prima in una stazione di setacciatura e controllo metal detector, per proseguire poi verso le singole impastatrici dove vengono miscelate con liquidi stoccati in silos interni.
Il sistema degli impasti è tradizionale, con impastatrici a spirale e gestione delle ricette computerizzata. Tutte le linee di produzione sono fornite di metal detector sia in ingresso per le materie prime sia in uscita per il prodotto finito.
La cottura avviene in forni a banda continui ciclotermici che permettono una costante e uniforme cottura del prodotto.
Il confezionamento, effettuato tramite le classiche ICA, consente di ottenere un pacco con fondo quadro e pinna in forma perfetta. I materiali usati sono sia l’accoppiato carta-coestruso metallizzato sia il doppio coestruso in trasparenza con i quattro angoli saldati che conferiscono maggior robustezza alla confezione.
Ogni confezionatrice è corredata di bilancia per il controllo peso ponderale e di metaldetector con l’espulsione automatica di eventuali pacchi contaminati da parti metalliche.
Il sistema di confezionamento automatico prosegue fino al cartonamento e alla pallettizzazione.
I biscotti Di Leo trafilati al bronzo sono realizzati secondo un’antica tecnica della tradizione artigianale. Il loro impasto viene colato attraverso una speciale trafilatura al bronzo, proprio come avverrebbe con una siringa da pasticceria. Questo conferisce al biscotto maggiore porosità e ruvidezza, quindi una migliore capacità di inzupparsi senza rompersi. Una dote davvero unica che fa di tutti i biscotti Di Leo trafilati al bronzo un pezzo pregiato di ogni prima colazione.